Come fare bene in un’intervista: passo dopo passo
Semplici fattori possono far sì che una persona vada male in un colloquio di lavoro, in particolare il nervosismo. In questo articolo, ti mostreremo alcuni passaggi che ti aiuteranno a farti intervistare dal reclutatore, quindi continua a leggere e resta sintonizzato per i nostri suggerimenti.
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fai un esercizio mentale
Qualche giorno prima del colloquio, cerca di ricordare i momenti importanti della tua vita professionale. Usa questi momenti per trarre lezioni che hai imparato da queste situazioni e ricordale. Sono queste lezioni che saranno responsabili dell’inserimento nelle varie situazioni che verranno affrontate durante il lavoro e la vita lavorativa.
Cita situazioni diverse se non hai esperienza
La maggior parte delle persone che si candidano per un lavoro non ha altri tipi di esperienza lavorativa, il che finisce per causare un po’ di ansia quando viene chiesto loro di queste esperienze. Tuttavia, per i reclutatori, tutti i tipi di esperienze contano al momento della valutazione, come viaggi, lavoro di gruppo universitario, ecc.
Usa il metodo STAR
Per le persone che hanno già un certo background di esperienza professionale, si consiglia di utilizzare il metodo STAR al momento del colloquio di lavoro, che consiste nel mostrare i propri risultati in modo strutturato, parlando della situazione, del compito imposto, del azione promossa e il risultato.
Termina le frasi usando espressioni positive
Quando si racconta una storia, il candidato dovrebbe sempre concluderla con espressioni positive, come una situazione difficile che ha attraversato ma che alla fine gli ha fatto raggiungere un certo obiettivo. Questa psicologia applicata alle interviste rende i reclutatori più interessati a te.
Saper rispondere a domande di ragionamento logico
La maggior parte delle aziende utilizza un metodo che consiste nel porre al candidato domande senza senso, ad esempio quante palestre ci sono a Rio de Janeiro. Anche se questo può sembrare uno scherzo, il reclutatore sta testando il pensiero logico del candidato per vedere quale sarà la sua risposta. Pertanto, rispondendo in modo vago e senza senso, le probabilità possono diminuire, poiché dimostra che la persona non è brava nel ragionamento logico. Quando discuti e stimi quante palestre ci sono a Rio de Janeiro, il reclutatore noterà che usi bene il tuo ragionamento logico.
restate sintonizzati per le domande
I reclutatori spesso fanno alcune domande senza senso per vedere la reazione del candidato. Essere paralizzati è visto negativamente, poiché dimostra una mancanza di improvvisazione per risolvere questi problemi. Un consiglio per evitare di rimanere paralizzati quando si fanno queste domande è rispondere di buon umore.
Studio sull’azienda
Sebbene sembri irrilevante saperne un po’ di più sull’azienda che farà domanda per una posizione, tieni presente che è estremamente importante essere informato sulle attività svolte lì. Quando il candidato impara tutto sull’azienda, nel momento in cui il reclutatore pone la domanda “Perché vuoi lavorare qui?” Saprà rispondere in modo semplice e conciso, riuscendo a strutturare più facilmente la sua risposta. Tuttavia, quando non sai dove vuoi lavorare, sarà più difficile formulare quella risposta.
Usa l’intervista a tuo vantaggio
Quando vieni intervistato, cogli l’occasione per porre domande al reclutatore. Domande su posizioni, azienda, questioni relative al luogo in cui lavorerai. Questo dimostra interesse per il posto vacante, dimostrando al contempo la volontà di imparare.
Presta attenzione al tuo comportamento
Molte aziende iniziano a valutare il candidato dal momento in cui arriva nelle loro sedi. Attenzione quindi ai gesti e al modo di comportarsi quando si entra in azienda.
Attenti ai social
I reclutatori visitano spesso le pagine personali dei candidati sui social media, quindi mantenere un profilo online adeguato è molto importante, poiché se rilevano delle irregolarità, potresti essere squalificato.
Essere onesti
Le persone credono che di fronte a un reclutatore sia possibile mentire, poiché non c’è modo per lui di sapere se è vero o falso. Tuttavia, questi professionisti sono addestrati a rilevare i segnali che la persona dà quando manca la verità, quindi sono in grado di riconoscere le bugie che il candidato dice dai segnali involontari che emette. Quindi dì sempre la verità e sii onesto quando rispondi alle domande.
stai attento quando ti vesti
Quando scegli quali vestiti usare, ricerca gli abiti comuni utilizzati in azienda e che corrispondono alla zona in cui lavorerai. Pertanto, vestirsi bene è una cosa valutata al momento del colloquio.
Sii te stesso
La tempistica del colloquio è qualcosa che lascia il candidato sotto controllo molto stress, che può finire per ostacolare un po’ la conversazione. Tuttavia, non è necessario essere troppo formali o prendere le distanze da come sei veramente. Sii te stesso e cerca di rispondere alle domande in modo naturale, trasmettendo un senso di sicurezza al momento del colloquio.